Teresa Radice

Non basterebbero 10 stelle per valutare questo libro che va ben oltre la semplice classificazione di graphic novel perché un piccolo capolavoro di sentimenti come questo non può essere limitato dentro i confini di un genere. C’è il mondo, la vita, quello siamo e che vorremmo essere, c’è il dolore e la sofferenza, c’è l’amore coniugato in tutte le sue forme, c’è la gioia, la speranza, l’attesa, c’è la vita nei momenti migliori e nei peggiori, c’è la storia. Sono rimasta incantata e rapita da quello che leggevo, ho sofferto e gioito, ho tremato e sperato, ho visto con gli occhi della mente anche cose che, purtroppo, nessuno vedrà più. C’è poesia, c’è musica, c’è arte, c’è la vita con tutte le sue bellezze e le sue brutture, c’è qualcosa che è sempre più difficile da trovare, l’amore per sé stessi e per tutti gli altri.
Un testo imperdibile che si accompagna a un disegno che ne è la perfetta rappresentazione, nel segno, nel colore, nell’intensità delle emozioni che riesce a rendere, un connubio perfetto tra parola e tratto come difficilmente si riesce a trovare.
Semplicemente un libro perfetto, da non perdere assolutamente.… (més)

Bellissimo sotto tutti i punti di vista. Una storia che mi è piaciuta moltissimo, una favola dolce e accattivante dove le cose vanno come dovrebbero sempre andare. Tanti personaggi ben definiti che danno vita a una vicenda che è solo l’inizio di una serie che spero continui a svilupparsi per molto tempo ancora. Molto bello il disegno che trovo si integri perfettamente nelle vicende narrate, colori vivaci e piacevoli in linea con l’andamento di quanto accade.
Insomma una graphic novel che mi ha conquistato, appassionato e affascinato, una serie che continuerò a seguire.… (més)

And the waves bound beneath me as a steed

(Lord Byron, p. 6)

Ships are the nearest thing to dream
that hands have ever made.

(Robert N. Rose, back cover)

La nostra nascita non è che sonno e
dimenticanza...
L'anima che si leva insieme a noi, il sole
della nostra vita,
è sorta altrove
e viene da lontano...

(p. 89)

Pensavo al mare.

Libero e sconfinato.
Spietato e indifferente.
Basta a se stesso,
non si preoccupa
di nulla.

(260)

Come stelle... che solo in cielo, e
in mare, trovano lo spazio di essere.

(290)

i>C'è probabilmente, tra le stelle, una curva e un'orbita immensa e invisibile, in cui le nostre vie e destinazioni così diverse possono essere comprese come piccoli tratti di strada, - eleviamoci a questo pensiero!

(La gaia scienza, Amicizia stellare, 279, Nietzsche)

Vivo con el océano intratable
y me cuesta mucho el silencio.
(Neruda, 301)

Nell'orizzonte dell'infinito.
Abbiamo lasciato la terra e ci siamo imbarcati sulla nave. Abbiamo tagliato i ponti dietro di noi, - ancor più, abbiamo tagliato la terra dietro di noi! Ebbene, navicella, guardati innanzi! Accanto a te c'è l'oceano; è vero che non sempre muggisce, e talvolta la sua distesa è come seta e oro e sogno di bontà. Ma verranno ore in cui ti renderai conto che esso è infinito e che non c'è niente di più spaventoso dell'infinità.

(La gaia scienza, 124, Nietzsche)… (més)