Alberto Savinio (1891–1952)

La visita alla mostra sui Simbolisti (Milano, Palazzo Reale) mi ha fatto venire voglia di rileggere le pagine dedicate a Böcklin da Savinio. Godibilissime e originali, acute e scanzonate, personalissime come tutto, o quasi, ciò che uscito dalla penna di questo autore inimitabile.

Divagazioni, come seguendo il filo dei pensieri. Come una chiacchierata, come ascoltare un amico che racconta aneddoti, ricordi, sogni, fantasie... Racconta, in un linguaggio fine e ricercato, una Milano che non esiste più, con la sua storia e i suoi personaggi (più o meno noti, più o meno curiosi). Per tutti (ma non solo) gli amanti di questa splendida città.

Savinio sa intrattenere, non c'è dubbio. L'eclettico fratello del più famoso (e serioso) De Chirico in questo piccolo saggio su Maupassant, tra aneddoti e brevi analisi, ci parla del grande scrittore e del suo doppio, dell'evoluzione del suo stile, arricchito per certi versi dall'incombere della malattia: lo fa con una prosa come al solito elegante e allo stesso tempo brillante e mai noiosa. Sa destare interesse insomma. Bravo Savinio!

Llevada a Jaime el 2 dicie4mbre 2020