In his consideration of the language of the fashion magazine-the structural analysis of descriptions of women's clothing by writers about fashion-Barthes gives us a brief history of semiology.

La moda come testo esemplare, ma anche luogo pericoloso, esposto ai rischi del corpo e delle contaminazioni tra il segno e i suoi dintorni. La moda sorella della morte. In fondo è parlando di lei che Barthes poté permettersi di scrivere che "il semiologo è colui che esprime la sua morte futura nell’istante stesso in cui ha nominato e compreso il mondo". Ma il titolo di questo intervento, che riprende un passaggio della Premessa di Barthes al suo SM, richiama il potere generativo del lavoro sui segni. La "scienza di tutti gli universi immaginati", è infatti la linguistica, nel senso "rinato" in cui la intendeva Barthes. ( )