Imatge de l'autor
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Sobre l'autor

Sven Birkerts teaches at Mount Holyoke College and the Bennington Writing Seminary. He lives in Arlington, Massachusetts.
Crèdit de la imatge: Harvard University

Sèrie

Obres de Sven Birkerts

Readings (1999) 110 exemplars
The Other Walk: Essays (2011) 55 exemplars
Literature: The Evolving Canon (1993) 38 exemplars
Agni Magazine (No. 61) (2004) 7 exemplars
AGNI 65 (2005) 7 exemplars
Agni 60 (2001) 6 exemplars
Agni 58 4 exemplars
AGNI Magazine 66 (2007) 4 exemplars
AGNI 64 3 exemplars
Agni 73 (2011) 2 exemplars
AGNI Magazone No. 69 2009 (2009) 2 exemplars
AGNI 71 (2010) 2 exemplars
Agni Magazine (67) (2008) 2 exemplars
AGNI Magazine (62) 2 exemplars
AGNI 57 2 exemplars
Agni 72 (2010) 1 exemplars
Agni Magazine Number 81 (2015) 1 exemplars
AGNI 82 1 exemplars
Agni, No. 85 1 exemplars
AGNI - Issue #84 1 exemplars
Agni Magazine, Number 70 (2009) 1 exemplars
AGNI 80 Magazine (2014) 1 exemplars
Agni 74 (2011) 1 exemplars
Agni 75 (2011) 1 exemplars
Esejas (2019) 1 exemplars

Obres associades

Rereadings (2005) — Col·laborador — 675 exemplars
The Future Dictionary of America (2004) — Col·laborador — 627 exemplars
World Light (1937) — Introducció, algunes edicions327 exemplars
The Top Ten: Writers Pick Their Favorite Books (1997) — Col·laborador — 304 exemplars
The David Foster Wallace Reader (2014) — Epíleg, algunes edicions233 exemplars
The Best American Essays 1998 (1998) — Col·laborador — 191 exemplars
The Best American Magazine Writing 2006 (2006) — Col·laborador — 65 exemplars
Bookworm: The Art of Rosamond Purcell (2006) — Introducció — 41 exemplars
The Review of Contemporary Fiction 1996: The Future of Fiction (1996) — Col·laborador — 22 exemplars

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Ressenyes

Reading about books and the reading of books is one of the joys of my own reading life. In this collection of essays Birkerts, in his own personal and elegant way, shares commentaries on books that are "signposts" of his reading life. A great book for all who enjoy remembering their first readings and later connections with favorite books whether classics or just personal favorites.
 
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jwhenderson | Hi ha 2 ressenyes més | Feb 9, 2023 |
A series of contemplative essays that demonstrate the enticing prose of Sven Birkerts. I have long enjoyed his literary criticism and this book shares some of the same attraction for readers like me. This is a great book to dip into from time to time just to relish the wonderful prose and the disparate insights.
 
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jwhenderson | Hi ha 3 ressenyes més | Dec 8, 2022 |
An interesting and helpful reflection on how reading literature is a different experience than the kind of reading we do online. Discusses the depth and self-reflection required to really engage with good novels, and the different way that orients a reader to the world. I don't share his alarm for all text electronic, but I do agree that reading fiction requires more commitment and stamina from a reader than does reading online. Overall, I enjoyed the thoughtful essays and appreciated the opportunity to think about how I interact with text in all its forms.… (més)
 
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szbuhayar | Hi ha 6 ressenyes més | May 24, 2020 |
Pur essendo stato scritto e pubblicato nel 1994, questo libro mantiene intatta la sua importanza. Lo leggo e lo rileggo, al suo autore devo gran parte delle mie conoscenze digitali. Lo acquistai nel giugno del 1995.

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"The Gutenberg Elegies: The Fate of Reading in an Electronic Age" è un libro scritto da Sven Birkerts, pubblicato per la prima volta nel 1994. Si tratta di una raccolta di saggi che esplora l'impatto della tecnologia digitale sull'atto di lettura e il futuro della letteratura in un’era sempre più elettronica.

Il titolo del libro, "Le Elegie di Gutenberg", è un riferimento a Johannes Gutenberg, l'inventore della macchina da stampa, che rivoluzionò la diffusione della conoscenza e la diffusione dell'alfabetizzazione. Birkerts usa il termine "elegie" per trasmettere un senso di lutto per la potenziale perdita della lettura e della letteratura come le conosciamo di fronte all'avanzamento della tecnologia.

Nel libro, Birkerts solleva preoccupazioni sugli effetti dei media digitali sui nostri processi cognitivi e sull'esperienza della lettura. Sostiene che l’era digitale, con la sua enfasi sul consumo rapido e frammentato di informazioni, sta portando a un declino della lettura profonda e riflessiva. Birkerts lamenta la perdita dell'esperienza di lettura immersiva e contemplativa che ritiene essenziale per lo sviluppo intellettuale ed emotivo.

Birkerts esplora anche le implicazioni culturali e sociali del passaggio dalla stampa ai media digitali. Discute di come l'abbondanza di informazioni disponibili online possa portare a un senso di sovraccarico e ansia da informazioni, rendendo difficile per le persone concentrarsi e interagire con i testi in modo significativo. Solleva interrogativi sul futuro della letteratura, sul ruolo dell'autore e sulla natura delle comunità di lettura nell'era digitale.

"Le Elegie di Gutenberg" ha acceso un dibattito significativo sull'impatto della tecnologia digitale sulla lettura e sulla letteratura. Mentre alcuni critici hanno elogiato Birkerts per aver evidenziato le potenziali conseguenze dell’era digitale, altri hanno sostenuto che fosse eccessivamente nostalgico e resistente al cambiamento tecnologico.

Vale la pena notare che dalla pubblicazione del libro nel 1994, la tecnologia digitale ha continuato a evolversi rapidamente e il modo in cui consumiamo e interagiamo con le informazioni è cambiato ulteriormente. Pertanto, sebbene “Le Elegie di Gutenberg” fornisca preziosi spunti sulle prime fasi della rivoluzione digitale, potrebbe non catturare appieno il panorama attuale della lettura e dei media elettronici nel 2023.

Basandoci sulle informazioni precedenti, ecco alcuni punti aggiuntivi su "Le elegie di Gutenberg: il destino della lettura nell'era elettronica":

La prospettiva di Birkerts: Sven Birkerts, scrittore e critico, presenta una prospettiva stimolante sull'impatto della tecnologia digitale sulla lettura. Esprime preoccupazione per il fatto che la proliferazione dei media elettronici e l’ascesa di Internet diminuiranno la nostra capacità di impegnarci in una lettura profonda e riflessiva. Birkerts sostiene che l’esperienza lineare e coinvolgente della lettura di un libro fisico favorisce una connessione più profonda con il testo e consente l’introspezione e la contemplazione.

Cambiamenti tecnologici: Birkerts esamina il passaggio storico dall'oralità all'alfabetizzazione e ora ai media digitali. Secondo lui, ogni transizione comporta cambiamenti significativi nel modo in cui pensiamo, comunichiamo e ci relazioniamo con le informazioni. Vede l’avvento di Internet e dei dispositivi digitali come una continuazione di questo processo evolutivo, ma teme che la velocità, le distrazioni e la natura frammentata della lettura digitale possano erodere la profondità e la qualità del nostro impegno con la letteratura.

Perdita di autorità: Birkerts solleva preoccupazioni sulla democratizzazione dell’informazione nell’era digitale. Pur riconoscendo i vantaggi di un facile accesso a un’ampia gamma di testi e prospettive, sostiene che l’abbondanza di informazioni online può diluire l’autorità dei canoni letterari tradizionali ed erodere il ruolo di esperti e guardiani nella cura della conoscenza.

Significato culturale: attraverso la sua esplorazione del destino della lettura, Birkerts approfondisce le implicazioni culturali più ampie dell'era digitale. Riflette sulla natura mutevole dell'attenzione, della memoria e del discorso intellettuale in una società sempre più guidata dalle tecnologie digitali. Birkerts sostiene che l’atto immersivo e solitario della lettura è essenziale per coltivare il pensiero critico, l’empatia e il senso di sé, e teme che queste qualità possano essere diminuite in un’era di costanti distrazioni digitali.

Critiche e dibattiti: "Le Elegie di Gutenberg" ha suscitato notevoli discussioni e dibattiti. I critici sostengono che Birkerts trascura i potenziali benefici dei media digitali e delle nuove forme di lettura, come l’ipertesto e la narrazione interattiva. Sostengono che le tecnologie digitali espandono l’accesso alla conoscenza, promuovono nuove modalità di creatività e consentono di ascoltare voci diverse. Altri apprezzano l'enfasi di Birkerts sul valore della lettura approfondita e sostengono che sia importante trovare un equilibrio tra consumo digitale e impegno prolungato con i testi letterari.

È importante ricordare che "Le Elegie di Gutenberg" è stato pubblicato nel 1994 e da allora il panorama digitale si è evoluto in modo significativo. Tuttavia, il libro rimane un contributo significativo al dibattito in corso sugli effetti trasformativi della tecnologia sulla lettura, sulla letteratura e sulla nostra vita intellettuale.

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Sven Birkerts, in The Gutenberg Elegies, warns that Western culture's willing adoption of electronic media poses a massive threat to "deep reading" and its positive effects. He believes that we are living in a state of intellectual emergency caused by our willingness to embrace new technologies at the expense of the printed word. Birkerts argues that we are sacrificing our literary culture in our zeal to embrace the wonders of the electronic age. He questions whether books as we know them are dead. Birkerts is more pessimistic about the future of reading as seductive technologies transform the reader-writer relationship. He believes that we are turning against some of the core premises of humanism as we rush to get "online" and make the transition from book to screen. In summary, Birkerts views the future of books in the age of technology as bleak and warns of the dangers of sacrificing deep reading and literary culture in our embrace of electronic media.
… (més)
 
Marcat
AntonioGallo | Hi ha 6 ressenyes més | Oct 9, 2019 |

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