Sara Coccimiglio

Tommaso è un giovane disperato e spezzato. È la mezzanotte del suo ventitreesimo compleanno quando decide di porre fine alle sue sofferenze. Pensa che gettarsi da un palazzo possa aiutarlo a trovare la pace che desidera, non ha paura di morire e non ha esitazione a compiere quel gesto estremo almeno...fino a quando non si ritrova di fronte quello che ai suoi occhi appare come un angelo. Un uomo affascinante che non ha esitato a gettarsi nel vuoto insieme a lui e che con quegli occhi ammalianti sembra capace di leggergli dentro. Sente di aver trovato qualcuno in grado di capirlo e decide di tendergli la mano inconsapevole che quel piccolo gesto sarà destinato a cambiargli la vita per sempre. Il giovane verrà trascinato in un vero inferno, spinto a dover fare i conti con emozioni nuove e ad affrontare i suoi demoni. Appena iniziato questo libro mi sono sentita smarrita, ci ritroviamo di fronte una scena straziante, un giovane che vuole togliersi la vita, sentiamo tutta la sua sofferenza e in pochi minuti iniziamo a provare un desiderio di protezione nei suoi confronti, vorremo essere noi a fermarlo tanto che nell'atto estremo arriviamo a compiere lo stesso gesto del protagonista e a tendere la mano a quell'enigmatico sconosciuto desiderando essere salvati dall'oscurità che ci circonda per poi... precipitare in un incubo senza fine. Tommaso si sveglia confuso e spaventato in una casa che non conosce e circondato da creature che nonostante l'aspetto umano si rivelano essere demoniache, dei vampiri che desiderano nutrirsi di sangue e disperazione e che non aspettano altro che togliere la vita al povero ragazzo nel modo più crudele possibile. È l'inizio di un viaggio che seguiamo passo passo con sempre più ansia e speranza. Tommaso è un suicida e l'idea della morte dovrebbe farlo sentire bene eppure...non è così. Il giovane non vuole andarsene o almeno non per mano di esseri incapaci di empatia e che neanche si sono preoccupati di chiedere il suo nome e per la prima volta decide di combattere, di ribellarsi a quel destino che sembra essere implacabile scontrandosi contro quegli esseri spaventosi e soprattutto contro i ricordi dolorosi che la sua mente ha cercato di tenere sotto chiave. Assistiamo all'evoluzione del personaggio e sono rimasta colpita dalle emozioni che l'autrice è riuscita a trasmettere al lettore, per tutto il tempo sentiamo la disperazione, lo smarrimento e la speranza arrivando a dimenticarci di essere all'interno di un romanzo, arrivando a sentirci parte di esso e provando paura, tristezza ma anche... gioia.... la gioa per la riscoperta di qualcosa che sembrava dimenticato, per il desiderio di vivere e lottare ogni giorno. Tommaso è vivo e reale e perfettamente caratterizzato nelle sue mille sfumature tanto da farmelo apprezzare sempre di più, è costantemente combattuto tra il desiderio di morire e quello di tornare a vivere e ogni suo gesto ci porta a legarci con lui e a condividere i suoi stessi sentimenti e paure. Un personaggio perfetto per la sua umanità e che mi ha colpito nel profondo ma... non è l'unico ad avermi ammaliato, non è l'unico protagonista della storia. Dall'altra parte infatti troviamo... LORO. Shinobu e i suoi fratelli. Ci appaiono come creature infernali, siamo portati ad odiarli e a temere ogni loro gesto eppure nel corso del libro le cose... cambiano. Quando li ho visti comparire in scena per la prima volta mi sono messa le mani tra i capelli, temevo di trovarmi di fronte personaggi abbozzati e inseriti solo per aggiungere orrore all'orrore viste le appena 150 pagine dell'opera e invece Sara ha dato un piccolo ruolo ad ognuno di loro, facendo in modo che ogni gesto, seppur insignificante a prima vista colpisca Tommaso nel profondo spingendolo a crescere, ci ritroviamo di fronte personaggi che riescono a trasmettere la loro personalità apparendo tutt'altro che anonimi, Nines, Amond, Leto e i loro fratelli riescono a colpire e a farti affezionare nonostante la situazione paradossale, riescono a spingere il lettore ad interessarsi allo loro storia, al loro passato e a porsi non poche domande che si spera potranno trovare risposte nei prossimi libri. Ogni fratello è particolare e speciale e seppur inizialmente appaia come un mostro piano piano ci appare più umano. Shinobu ne è un esempio lampante. Inizialmente è odioso ed antipatico, sembra il classico cattivo ragazzo capace solo di tormentare la sua preda, giocando con la sua paura e facendo l'indifferente, non risparmiandosi frasi spiacevoli eppure in poco tempo ci appare come un ragazzo desideroso di...qualcosa di più profondo. Sembra temere il contatto con Tommaso e allo stesso tempo cercarlo disperatamente, continua a dire che non gli importa della sua sorte eppure lo salva costantemente dai pericoli impedendogli di stare male e lo consola seppur in modo rozzo. Shinobu dimostra di essere lui stesso umano e un concentrato di emozioni e ti spinge fino in fondo ad interrogarti sulla sua razza, chiedendoti fino a che punto i vampiri come lui provino amore, fino a che punto siano disposti a sacrificare se stessi per riuscire a provare quelle emozioni umane. Il rapporto tra Tommaso e Shinobu è meraviglioso perché si costruisce piano piano, spingendoti ad assaporare ogni conquista, il loro legame traspare tra le righe e seppur controverso ed oscuro è ricco di sensualità, desiderio e complicità e questo mi ha tenuto incollata al libro fino alla fine, ero curiosa di scoprire come si sarebbe evoluto il loro rapporto e non ne sono rimasta delusa. L'autrice è riuscita a donarci una storia intrigante riuscendo ad emozionare e far riflettere, con bei personaggi e una buona attenzione per i dettagli. Unica piccola pecca a mio avviso... è stato proprio il finale. Ho apprezzato che l'autrice abbia avvertito della presenza di un cliffhanger, ogni volta che l'autrice ha l'accortezza di segnalarlo mi preparo già psicologicamente e il problema ironicamente in questo caso è stato proprio il partire prevenuta. Mi ero fatta l'idea di un capitolo introduttivo e in cui i personaggi avrebbero avuto uno sviluppo solo a metà, una storia che non si sarebbe concretizzata in questo volume bensì nel prossimo, pensavo che Tommaso avrebbe iniziato il suo percorso, che sarebbero state gettate le basi per la sua "storia" con Shinobu e invece tutto è perfettamente analizzato, arriviamo alla fine del romanzo con una storia di fatto completa. Tommaso nel libro ha completato la sua evoluzione e lo possiamo vedere negli ultimi due capitoli, completamente contrapposti a quelli iniziali, è un essere umano che ha accettato il suo passato, compreso quale destino lo attende e che è pronto ad affrontarlo, è finalmente diventato un uomo combattendo i suoi demoni e il finale... è perfetto, straziante per i più romantici ma... umano... perché è quello che non vorresti ma per cui ti sei preparato pagina dopo pagina e quel continua ammetto che mi ha infastidito perché tradisce un po' lo spirito dell'opera. Alcuni potrebbero dire che la scena è aperta ma per me non lo è perché è la perfetta chiusura di un ciclo e sapere che ci sarà un "Dopo" mi lascia perplessa. Non so se il continuo si riferisce proprio a Tommaso o se nel prossimo libro semplicemente verrà continuata la trama riguardante i fratelli con un altro protagonista ma in entrambi i casi sono confusa. Se continuerà con Tommaso temo possa concludere tutta la storia a tarallucci e vino facendo venire meno un po' il significato profondo del percorso di crescita del ragazzo mentre se ci sarà un nuovo personaggio ho paura che ci ritroveremo a ripetere le stesse dinamiche di questo primo capitolo insomma...ammetto di essere curiosa e confusa allo stesso tempo. Nonostante questi miei timori mi sento caldamente di consigliarne la lettura. Ci troviamo di fronte un racconto scritto molto bene, con una buona caratterizzazione e con tempi narrativi eccellenti, un libro che permette di riflettere e di appassionarsi alla vicenda narrata e che affronta temi oscuri senza mai risultare banale. Ho apprezzato l'erotismo che traspare e il fatto che seppur non ci siano momenti troppo espliciti riusciamo a sentire il desiderio in ogni pagina e la tensione costante tra i personaggi. Lo consiglio a chi ama le storie intriganti e che non si fa spaventare da un tono più dark e maturo, che apprezza quel tocco di proibito e non cerca solo una favola romantica. Un racconto ben scritto e interessante sotto tutti i punti di vista.… (més)

Finalmente sono ritornata nel bizzarro mondo di Tommaso, Shinobu e dei suoi fratelli in un sequel coinvolgente e mozzafiato che mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine. Ci ritroviamo nello stesso punto dove c'eravamo interrotti nel libro precedente, Tommaso è tra le braccia dei fratelli vampiri ed ormai rassegnato alla sua sorte, a dover rinunciare per sempre alla vita e all'amore di Shinobu, un essere mostruoso e perverso che però nel giro di pochi giorni è riuscito ad entragli nell'anima e fargli ritrovare la speranza e la voglia di legarsi a qualcuno. Pensa che tutto sia finito senza rendersi conto che tutto... è appena iniziato. Il giovane si risveglia in un ospedale e scopre con orrore di essere stato abbandonato, cacciato per sempre da quel castello inquietante e senza la possibilità di ritornare tra le braccia dell'ammaliante vampiro che lo ha stravolto. Ha inizio per lui una lotta e una corsa contro il tempo per recuperare quello che gli è stato crudelmente strappato. Ci ritroviamo davanti un Tommaso nuovo, un Tommaso disperato e spezzato dalle esperienze subite ma anche desideroso di essere artefice del suo destino. Sente che il legame che si è creato con Shinobu è speciale e non vuole credere in nessun modo che il vampiro possa volerlo spezzare. Ho amato il modo in cui l'autrice è riuscita a dare vigore a una narrazione che temevo sarebbe stata piatta. Come avevo accennato nella recensione precedente temevo di essere delusa dal sequel essendo la storia a mio avviso fin troppo chiusa per essere sviscerata ulteriormente e invece...tutt'altro! Questa non è la fine ma un nuovo inizio che rimescola completamente le carte in tavola e ci permette di scoprire retroscena inediti sui fratelli vampiri e sul loro mondo soprannaturale, aprendo le porte a nuovi spunti originali e misteriosi. Ritorniamo in quel castello dove tutto era cominciato e iniziamo a muoverci insieme al protagonista, questa volta però non siamo più spaventati, non temiamo di rimanere intrappolati per sempre, Tommaso non ha più paura di quel luogo, ha visto la morte in faccia una volta e sa quello che succede in quelle stanze oscure, sa che sono cosparse di morte e disperazione ma non ha timore perché lui stesso è voluto tornare, sa perfettamente di essere ormai condannato, nel suo mondo non c'è più posto per lui, non ha più nessuno fuori da quel luogo ad aspettarlo, quella che un tempo chiamava casa è ormai una prigione e ora è quell'oscuro maniero l'unica ancora di salvezza che gli rimane. Vuole a tutti i costi mostrare a Shinobu la forza del loro legame a tal punto da aver accettato un patto scellerato con Domino, il lussurioso e perverso vampiro che tanto lo aveva terrorizzato in passato. Ha fatto di tutto per tornare e non vuole arrendersi senza lottare preferendo rischiare di morire per sempre piuttosto che abbandonarsi al destino. Vediamo un Tommaso determinato e maturo rispetto al passato, un ragazzo che compie errori ed è impulsivo ma che crede in se stesso e nella sua lotta disperata perché sa qual'è il suo posto. Assistiamo alla sua battaglia ma non solo alla sua... anche a quella di Shinobu. Se l'autrice era riuscita nel primo volume a mantenere il mistero sulla sua figura senza mai farci capire fino in fondo cosa pensasse e provasse davvero qui... è esattamente il contrario, lo ritroviamo in tutta la sua oscurità e disperazione messo nudo e vulnerabile. Finalmente abbiamo modo di vedere anche attraverso i suoi pensieri per capire le sue paure. Shinobu teme quel legame perché non vuole essere annientato, ci dimostra che pure un essere dannato può cadere vittima dell'amore, dimostra che quel frammento di umanità è presente in lui e non è solo una bestia assetata di sangue. È una corsa contro il tempo dove l'agnellino sacrificale è diventato il cacciatore che lo bracca senza pietà costringendolo a fuggire e nascondere quello che prova e tutto sotto gli occhi divertiti di Domino. Quest'ultimo era già stato presentato nel primo volume e avevamo avuto modo di assistere alla sua follia e perversione, un essere lussurioso che sembrava godere delle lacrime e del sangue dello sventurato di turno, qui lo vediamo assistere a questa partita e abbiamo modo di scoprire una facciata inedita che spero venga approfondita in futuro. Una creatura che non esita a far soffrire gli altri giocando con la sorte del suo stesso fratello che però nasconde un lato che possiamo solo intravedere, è stato innamorato in passato e ha perso, forse per codardia, la possibilità di essere felice e questo lo rende ancora più enigmatico, più instabile ed imprevedibile. Ho apprezzato moltissimo la sua figura, già nello scorso volume mi aveva colpito molto capendo che doveva nascondere qualcosa che giustificasse i suoi modi di fare rozzi e volgari e in questo racconto ho avuto tutte le mie conferme, un "cattivo" che mi ha tolto il respiro riuscendo a superare nel mio cuore pure Nove che dopo Shinobu era il mio fratello preferito. Questo racconto seppur breve ha tutto quello che si può cercare, sa essere crudo e spietato, oscuro al punto giusto, erotico e sensuale e nel suo modo tutto speciale riesce ad essere pure dolcissimo e pieno di amore e speranza. Ho amato il legame tra Shinobu e Tommaso e sono stata contenta di scoprire che la mia intuizione riguardante il sangue e il loro legame era giusta. Una fine brillante che però...non è una fine. Abbiamo infatti avuto modo di conoscere l'innocente (almeno per ora) Mattia, un giovane licantropo di appena diciannove portato come nuovo sacrificio da Nove e che segna la perfetta svolta a questa serie, apre le porte a una nuova storia sofferta ed emozionate ma soprattutto ci apre alla consapevolezza che i vampiri mezzosangue come Shinobu sono capaci di provare amore e che non sono gli unici soprannaturali presenti al mondo spingendoci a porci non poche domande su quanto possa essere diversa la reazione e la natura di un licantropo rispetto a quella di un essere umano e un vampiro. In un mondo dove i vampiri stessi hanno infranto qualsiasi cliché sulla loro natura mi chiedo come possa essere davvero un licantropo, quali siano le sue caratteristiche e come questo interagisca con il mondo umano e soprattutto mi chiedo come possa nascere un rapporto tra due sovrannaturali, mi chiedo se ci saranno altri problemi da affrontare per vedere Nove e Mattia trovare la felicità. Tutto in questo secondo capitolo è perfetto e ha spezzato completamente qualsiasi dubbio e timore portandomi a sperare in nuovi libri e colpi di scena. La storia rimane incalzante dall'inizio alla fine, i personaggi sono ancora più complessi ed approfonditi e lo stile dell'autrice non delude rendendo scorrevole l'intera narrazione, portandoci a non voler lasciare l'ebook reader fino alla fine. Lo consiglio assolutamente a tutti quelli che hanno letto il primo volume e anche a quelli che ancora non si sono avvicinati alla coppia, se avete evitato il primo libro per paura del cliffhanger vi posso tranquillizzare fin da ora, questo libro ha un finale ben definito e non rischiate di rimanere troppo in sospeso nell'attesa di un sequel. Se ancora non lo avete fatto vi consiglio caldamente di immergervi in questo magico e perverso mondo e vi metto in allerta fin da ora... questi fratelli creano dipendenza e come me vi ritroverete a supplicare l'autrice per avere presto altre storie!… (més)

Rilettura 2021
Che dire... in attesa di iniziare il secondo libro sull'amico Francesco ho voluto rileggere anche questo e... mmm... diciamo che le mie opinioni rimango per lo più invariate. Ho potuto sicuramente apprezzarlo un po' di più sapendo già cosa aspettarmi ma alla fine... la mia reazione è stata simile alla mia prima lettura. Una storia che continuo a vedere come una perfetta occasione mancata. Una storia che aveva tutte le carte in regola per spaccare ma che si è ridotta a un semplice romance tutto cuori e arcobaleni e con un angst ridotto all'osso. Libro carino e leggibile... ma non di certo il migliore dell'autrice.

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Lettura 2020

Sinceramente... non pensavo sarebbe mai arrivato questo momento. Sono una grande fan dell'autrice e mi sono commossa ed emozionata con le sue opere. L'ho scoperta tempo fa un po' per caso e da allora è stata magia, ha sempre dimostrato di avere un'abilità fuori dal comune nel raccontare con semplicità, spontaneità e dolcezza vicende complesse e delicate, storie spesso attuali e rese semplicemente... indimenticabili. Per questo motivo appena ho scoperto l'esistenza di questo libro, per lo più omegaverse (un genere che mi fa impazzire) mi sono preparata a scoprire l'ennesima gemma preziosa, l'ennesima opera d'arte che avrei amato e venerato. Tutto faceva presupporre che sarebbe stata una lettura pesante e complessa da affrontare, la storia di un padre omega a cui viene strappata la sua creatura poco dopo la nascita e che deve avere a che fare con il crudele alfa che gli ha rovinato la vita ma che sotto sotto ancora ama. La storia di un omega coraggioso che nonostante il dolore decide di mantenere la sua umanità aiutando l'uomo che lo ha ferito e spezzato. Essendo presente un bambino strappato mi aspettavo dolore, introspezione, una cura maniacale per descrivere il punto di vista di quel padre così ferito e spezzato. Mi aspettavo un duro percorso di crescita e la redenzione di quell'alfa così crudele e invece.. sono rimasta molto delusa dal ritrovarmi di fronte l'ennesima storia romantica bella da leggere ma con pochissima carne al fuoco. Tramite POV alternati abbiamo l'occasione di seguire entrambi i protagonisti e comprendere meglio i loro pensieri e sentimenti. Da una parte troviamo Tristan, l'alfa crudele della coppia, un uomo ricco e di successo che ha passato la metà della sua vita a guardare gli altri dall'alto in basso e dall'altra il dolce omega Daniele, un anima candida che ha la sola colpa di essersi innamorato di un despota. Tristan è un uomo parecchio arrogante e convinto di poter controllare tutto e tutti, è un regista famoso circondato da ricchezza e lusso. Nella vita ha sempre visto tutti come nemici e si è legato solo a due persone: il suo amato gemello e il neo marito. La sua vita sembrava perfetta ma il tradimento di quello che pensava poter essere la sua anima gemella lo ha distrutto. Essendo sterile dopo aver scoperto che il suo omega è rimasto incinto ha deciso di chiudere i rapporti con il fedifrago e strappargli il figlio come punizione. Durante un viaggio in Italia per firmare le ultime carte del divorzio viene però coinvolto in un incidente d'auto. Al suo capezzale accorre prontamente il dolce Daniele. Il ragazzo è ancora distrutto dal dolore, essere accusato di aver tradito l'uomo della propria vita e vedersi strappare quella creatura tanto amata e desiderata è stato uno shock eppure... sente di amare ancora quell'alfa e desidera potergli stare accanto e aiutarlo. La situazione per lui non è delle migliori soprattutto quando si ritrova di fronte un dolce cucciolo spaurito, un uomo dal grande sorriso che sembra il fantasma di quel demonio che tanto lo ha fatto soffrire. Daniele scopre che il compagno ha perso la memoria e inizierà per entrambi gli uomini un nuovo percorso di vita, per cercare di aiutarsi a vicenda e distruggere quei muri che avevano minato il loro rapporto in precedenza. Una storia carina, interessante, molto scorrevole ma che non è stata affatto come credevo. Tristan nonostante sia un alfa crudele, descritto come un arrogante incapace pure di ricordarsi il nome dei suoi dipendenti storici in pochi secondi viene trasformato nel marito che tutte sogniamo, un uomo non solo bello, ricco e affascinante ma anche attento ai bisogno degli altri, gentile, protettivo e supportivo, un cucciolo sensuale e magnetico, un cambio fin troppo repentino che lo spinge a non fare mai veramente i conti con il proprio passato potendo semplicemente cancellarlo con un colpo di spugna, con un banale incidente che lo porta pure a disinteressati di quello che ha comunque voluto riconoscere come figlio. Vedere un uomo che si disinteressa così del bambino che ha deciso di crescere mi è sembrato parecchio bizzarro e fuori luogo facendo sembrare il personaggio fin troppo inverosimile. Stesso discorso ahimè per Daniele. Inizialmente ci viene presentato come un uomo annientato dal dolore, distrutto per quel bambino di cui sa appena il nome eppure quando ha effettivamente la possibilità di fare qualcosa, di provare a ricercare quel figlio sfruttando anche la "debolezza" del suo alfa... sembra disinteressarsi completamente della questione per cullare il povero alfa bisognoso di attenzioni e coccoline. Il giovane ci viene presentato come il cliché dei romanzi rosa, dolce da far venire la carie ai denti e affetto da buonismo cronico che lo porta ad accettare qualsiasi cosa, pure di fare da babysitter a quell'uomo che gli ha rovinato l'esistenza. Il suo amore sembra essere così cieco da non spingerlo neanche per un secondo a chiedersi dove si trovi quel figlio che tanto ama. Sembra di vivere in un mondo dove esistono solo i due protagonisti. Dove esiste solo un alfa ormai buono e un omega ancora più buono. Non fraintendetemi, se amate le storie dolci e romantiche, ben scritte e con un bel pizzico di passione questa vi farà sicuramente impazzire e la amerete dalla prima all'ultima pagina ma per me che ho visto crescere l'autrice opera dopo opera, che ho pianto e urlato per i protagonisti dei suoi libri e che ho ormai capito come Sara possa tranquillamente e senza fatica affrontare temi di un certo spessore regalando al lettore emozioni e messaggi positivi... è stato un duro colpo!!! Vista la presenza di un bambino (di fatto purtroppo inesistente nella narrazione) si poteva creare una storia matura, senza dimenticarsi la dolcezza e il romanticismo, mostrando l'importanza di una seconda occasione, una storia che di fatto poteva essere un piccolo esempio di uno spaccato di vita troppo spesso dimenticato dalla nostra società. Sono molti i genitori che nel mondo si vedono strappare i propri figli senza avere colpe, per la crudeltà dell'ex partner o perché semplicemente considerati indegni di poterli crescere. Daniele poteva essere la loro voce, il piccolo faro che mette in evidenza la crudeltà di tale pratica dimostrando come anche nel dolore si possa crescere e recuperare con impegno quel rapporto e soprattutto...di come ci sia sempre una speranza. Poteva essere una storia bella e positiva che invece si è trasformata in qualcosa di già letto, un romanzo pieno di cliché e che preferisce focalizzarsi sul lato dolce della vita, senza permettere neppure al "cattivo" di avere un suo percorso di redenzione ma portandolo semplicemente a cancellare il suo passato e le sue colpe con uno schiocco di dita. Non aiutano i personaggi secondari, molto più interessanti e originali rispetto ai protagonisti ma lasciati in disparte e presentati come meri aiutanti e nulla più. Una delusione su tutta la linea visto il potenziale pressoché infinito della scrittrice. Una storia scorrevole senza dubbio, con capitoli brevi e ben curati ma che potrà piacere solo agli amanti del romance e degli Omegaverse più canonici. Se volete semplicemente vedere una coppia farsi gli occhi a cuoricino è perfetta per voi ma se come me volevate umanità, realismo, crescita e dolore.... purtroppo vi conviene scegliere altri libri.… (més)

Penso sia inutile sottolineare la mia gioia per aver letto questo libro. Mi sono da tempo innamorata dello stile dell'autrice, una ragazza talentuosa e che riesce senza alcun problema a passare da storie più dolci e romantiche ad altre decisamente più delicate, strazianti e con temi complessi e spinosi. Uno stile unico ed inimitabile che pure in quest'occasione è riuscito a stregarmi ed emozionarmi. Siamo in un mondo caratterizzato dai canoni degli Omegaverse. Un mondo in cui nonostante ci siano leggi che tutelano i fragili omega dagli abusi dei crudeli alfa queste non vengono quasi mai applicate portando giovani e talvolta bambini ad affrontare pene indicibili, a venire trattati come carne da macello e venduti al migliore offerente, costretti a farsi montare come animali e partorire senza aver possibilità di scelta. Albert è uno di loro, una delle tante vittime omega. Il povero ragazzo nonostante sia appena ventitreenne ha dovuto scontrarsi con la crudeltà del mondo in cui vive, abituato a sottomettersi e accettare abusi e violenze di ogni tipo pur di sopravvivere, costretto a lottare giornalmente, in costante tensione, sempre pronto a guardarsi le spalle pure dagli omega suoi simili. Dopo l'ennesima vendita viene acquistato da un uomo squilibrato, uno spietato alfa abituato ad ottenere tutto quello che vuole a tal punto da aver creato nella sua casa una vera e propria giungla in cui vivono alfa, beta e omega privati dei loro diritti e costretti a comportarsi come semplici animali da compagnia. Il ragazzo è costretto ad obbedire a quel mostro e sottostare alla sua folle richiesta: quella di scegliere un alfa per generare un erede. L'omega messo alle strette sceglie due alfa, Kay e Ren, uomini affascinanti e magnetici che lavorano nella casa del piacere di Seto, è ignaro che quei due alfa, così diversi da lui lo porteranno a mettere per la prima volta in dubbio ogni sua convinzione, ad alzare la testa e scontrarsi contro il folle mondo in cui è costretto a vivere. Fin dal primo momento è impossibile non provare fortissime emozioni nei confronti del protagonista. Un ragazzo che è stato costretto per tanto, troppo tempo, a una vita di privazioni e violenze. Albert era ancora un bambino quando è stato venduto dalla madre, si è visto strappare ogni dignità, comprato e rivenduto più volte come un oggetto, costretto a subire stupri e violenze pur di non essere ucciso, è fragile e spezzato a tal punto da non sentirsi più un essere umano, trova semplice, quasi naturale accettare i maltrattamenti altrui, la trova una cosa inevitabile a tal punto da essere quasi contento di non dover scegliere, di non avere la possibilità di vivere la propria vita perché incapace di mantenersi da solo, di prendere le proprie decisioni, è convinto di essere inferiore e proprio per questo vincolato ai capricci dei potenti. Ci ritroviamo di fronte un giovane traumatizzato a tal punto da desiderare a tutti i costi di abbracciarlo e salvarlo dal suo destino. L'incontro con Kay e Ren è emozionante ed intenso perché per la prima volta porta un cambiamento, una nuova visione del mondo. Kay e Ren non sono uomini spietati, alfa crudeli e convinti che gli omega siano solo corpi da montare bensì due gentiluomini, attenti in ogni singolo dettaglio ai bisogni dei più deboli. I due alfa si rivelano fin da subito educati e gentili con Albert, non conoscono lo scellerato patto che il ragazzino ha dovuto stringere con il crudele padrone, sono desiderosi di aiutarlo e confortarlo, di rendere il suo futuro calore piacevole, senza obbligarlo o costringerlo con la forza a fare cose che lui non vuole fare. Nonostante il loro status privilegiato credono fermamente nei diritti umani e nell'uguaglianza di alfa, beta e omega, credono in un mondo nel quale ognuno è libero di esprimere il proprio consenso e sperano di poter vivere presto in un mondo in cui nessuno a prescindere dal suo genere debba soffrire e vivere in condizioni di schiavitù. Il rapporto tra i tre è coinvolgente dal primo sguardo, dal primo incontro. Kay e Ren capiscono bene la paura e il dolore di vivere in catene, sono passati anni ma gli abusi che hanno subito sono ancora vivi sui loro corpi e nelle loro menti, sono a loro volta spezzati, spaventati da quello che da bambini hanno dovuto subire, dalle violenze indicibili di cui sono stati vittime e per loro Albert è un'anima da proteggere e aiutare. Non lo vedono in nessun momento come un misero omega ma come un essere umano, una creatura preziosa e che come tale ha diritto di scelta e parola. Una cosa per il ragazzo assurda fino a quel momento e che risveglia un sentimento che non aveva mai pensato di provare. Il rapporto che si viene a creare è dolce, romantico, erotico e ricco di passione semplicemente...amore. Un rapporto difficile e che porta un cambiamento profondo negli animi dei tre uomini. Sono rimasta stregata dalla delicatezza con cui l'autrice è riuscita a descrivere il lento e graduale cambiamento dei tre protagonisti, mostrandoci forze e debolezze di uomini diversi ma legati da un amore indissolubile.
Mi sono emozionata a vedere la lenta presa di coscienza di Albert, vederlo per la prima volta definirsi come una persona e lottare contro il destino, contro tutte le convinzioni folli che lo hanno guidato fin da quando era bambino, è stato straziante e meraviglioso per la prima volta vederlo lottare per la sua creatura, pregare per un futuro migliore, desiderare di essere amato e non solo usato. La sua caratterizzazione è stata curata in ogni minimo dettaglio così come quella dei due alfa. Kay e Ren sono due personaggi speciali e per cui è impossibile non provare affetto. Sono due uomini che si sono ritrovati insieme a vivere un inferno per uscirne a testa alta, sono dei sopravvissuti e hanno avuto il coraggio di lottare ed innamorarsi nonostante siano entrambi alfa, non si vergognano del legame che li lega l'uno all'altro, ho provato una dolcezza infinita a vedere il modo in cui Ren, il più grande tra i due ama e protegge Kay, più giovane e spesso un po' troppo impulsivo e con la lingua lunga. I due alfa nonostante siano diversi si completano perfettamente a vicenda e per loro Albert non è semplicemente un terzo incomodo, l'omega utile solo per avere un erede ma un elemento fondamentale per rafforzare quell'amore che sentono l'uno per l'altro. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui è stata affrontata la storia e la delicatezza con cui sono state descritte certe dinamiche spinose e dolorose. Nonostante certe situazioni siano delicate e ci siano momenti strazianti e pieni di pathos per tutto il libro ho sentito una sensazione di pace e amore, che mi hanno portato a fare il tifo per i protagonisti e a commuovermi per la crescita dei personaggi. Nonostante l'attenzione sia per lo più dedicata ai tre protagonisti non ci si dimentica dei personaggi secondari, abbiamo modo di rincontrare volti noti e conoscerne di nuovi. Ritroviamo personaggi amati come Seto e Dane, alle prese con il loro amore e con la gravidanza di quest'ultimo, Dom, un giovane omega innocente e spensierato, Shawn coraggioso e battagliero omega sfuggito alla prigionia del crudele padrone di Albert e Ryder un alfa costretto a fare da servo, a sottomettersi per tenere al sicuro il fratellino omega. Personaggi interessanti che nonostante siano secondari non sfigurano per nulla, portando maggiore intensità alla vicenda e promettendo in futuro dinamiche ancora più intricate ed affascinanti. Un libro che riesce ad essere perfettamente leggibile anche da chi non ha affrontato la lettura del capitolo precedente della serie e che intrattiene regalando una storia erotica, romantica e mozzafiato, che riesce ad essere drammatica in alcuni momenti ma che non si dimentica di farci sognare mostrandoci come anche dopo i momenti più bui si possa sempre trovare una luce per sconfiggere l'oscurità. Mi sono innamorata completamente di tutti i personaggi, pure del crudele Castlemaine, pure lui nonostante il suo animo oscuro e perverso mi ha colpito a tal punto da essere super curiosa di scoprire di più su di lui e il passato, voglio capire cosa lo spinge a comportarsi in quel modo, capire se ci sono speranze di redenzione, se a sua volta ha sofferto... insomma...non vedo l'ora di poter leggere il terzo volume di questa incantevole serie e fino ad allora mi sento di consigliarvelo caldamente. Una storia scritta divinamente e che senza dubbio intrigherà chiunque sia alla ricerca di un omegaverse di classe con una trama non banale e ben strutturata e con personaggi unici ed indimenticabili.… (més)