Gisela Mallant

Perché gli Alleati non hanno bombardato le linee ferroviarie verso Auschwitz e altri campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale? Come è potuto accadere che anche le camere a gas non siano state toccate? In questo documentario, il giornalista Frénk van der Linden e il regista Gisèla Mallant cercano risposte a queste questioni storiche. Anziani sopravvissuti ai campi e ai parenti delle vittime naziste si stanno ancora chiedendo perché milioni di persone siano state uccise senza che l'aviazione inglese e americana cercasse di cancellare i collegamenti ferroviari. Secondo gli esperti dell'Istituto olandese per la documentazione di guerra e il campo di memoria di Westerbork, è importante che questo sia finalmente chiarito. Il 21 gennaio 2017, 75 anni fa, i leader nazisti alla conferenza di Wannsee a Berlino hanno deciso come sarebbe stata eseguita esattamente la "Endlösung der Judenfrage". Il mondo non era sufficientemente interessato al destino di ebrei, rom, sinti, gay e altre vittime dei nazisti? O ci sono altre spiegazioni per il non intervento degli alleati? È stato Papa Francesco a sollevare pubblicamente l'argomento dell'estate 2015, nel mezzo della crisi dei rifugiati. Sullo sfondo della guerra in Siria, si chiedeva in così tante parole se non ci ripetessimo. Van der Linden e Mallant hanno poi intrapreso un'indagine dettagliata e intervistato un gran numero di parti interessate: sopravvissuti di Auschwitz, storici internazionali, esperti militari e dirigenti del centro commemorativo di Camp Westerbork e del Museo statale di Auschwitz-Birkenau. Il documentario evidenzia fatti storici per i quali è stata prestata poca attenzione a loro per anni e chiarisce che contengono importanti lezioni per il presente.… (més)