Nato dal profondo interesse di Boas per le manifestazioni della cultura materiale, il libro è una delle più fortunate monografie di insieme sulle espressioni artistiche delle società preindustriali. Le forme e gli stili, i motivi e i simboli che ricorrono nella decorazione degli oggetti, le tecniche complesse che ne rendono possibile la produzione sono oggetto di attento esame. Sotto la lente dell'antropologo, la ricchissima campionatura dei manufatti descritti - ricami, dipinti, coperte, pali totemici, copricapi, utensili, armi, scatole, terraglie, cesti - si rivela preziosa per la comprensione delle culture che essi esprimono. In
particolare Boas ferma la sua attenzione sulla produzione proveniente in buona parte dalle popolazioni indiane del Nordarnerica, specialmente della costa nordoccidentale del versante pacifico che egli conosceva meglio di chiunque altro, e ne offre una eccezionale documentazione attraverso quasi trecento illustrazioni e disegni di grande suggestione. L'ultima parte del libro è dedicata alla letteratura primitiva orale, un tema che solo oggi sta ricevendo un'attenzione adeguata e un campo in cui Boas è stato un eminente raccoglitore di documenti e materiale autentico. Un breve accenno all'etnomusicologia e ai legami tra musica e testi e tra canto e danza conclude il volume. Si tratta dunque di un'indagine a tutto campo, che potrà essere apprezzata particolarmente oggi che le culture primitive sono al centro di un. rinnovato interesse. ( )