Rumple Buttercup: A Story of Bananas, Belonging, and Being Yourself (2019 original; edició 2019)

Recensione su BookLover

Rumple Buttercup è un piccolo "mostriciattolo" (lo dico affettuosamente) che vive nascosto e non ha amici. Pensa di essere troppo strano, troppo brutto, non voluto. E in questo piccolo volumetto scopre che, forse, non è proprio così e che anche le altre persone hanno peculiarità non esattamente da modelli.

Questo è un graphic novel molto breve, con poco plot. Eppure devo dire che mi è piaciuto molto e che mi ha ridato un pochino di speranza in un momento non esattamente sfavillante per me. Quindi diciamo che il messaggio ha colpito, forse, più del dovuto.
Rumple, dopo anni da solo, capisce che anche lui può avere degli amici e che le persone non sono cattive quanto può sembrare. È un messaggio che forse in questo momento storico può essere d'aiuto, soprattutto ai bambini, per capire certe cose. Almeno, questa è la mia opinione.

Per quanto riguarda i disegni, a me lo stile di Gubler piace un sacco. È semplice, non perfetto, ma porta avanti la storia. Io personalmente ho il tatuaggio di un fantasmino disegnato da lui sulla spalla. Non avevo dubbi che i disegni mi sarebbero piaciuti, e Rumple è così carino che quasi quasi mi tatuo anche lui!

Nel complesso, una storia molto carina, di cui ho potuto dire pochissimo perché è davvero breve. Ha comunque riempito il poco tempo che vi ho passato e mi ha lasciato il cuore un po' più leggero.
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Great book on accepting oneself and weirdness ( )

Don't be afraid to be yourself. Not everyone is going to be just like you and that is okay. Write about 3 characteristics that you love about yourself that shows that you are different. ( )

I really loved this book, it served as a great experience for people who are self conscious about the way they are. It was accepting and it taught people to showcase their differences. Plus the drawings were done in such a simple way that a child could doodle it themselves!

Rumple Buttercup is self-admittedly weird, and he's so afraid of being laughed at or feared by others that he spends all his time hidden underground near a sidewalk grate watching life pass him by... Could it be possible for Rumple to ever make a real friend?

This story has a nice message about self-acceptance and friendship, even if the book is, like its protagonist, a bit weird. I have doubts that this book would have been published if the author wasn't already famous as an actor; like many others, the big appeal of this book for me was Gubler's known quirkiness. The illustrations are sketch-like but work well with this story.

Unfortunately, like too many other children's books, this book features nearly all male characters. ( )