

S'està carregant… Years of Extermination, The (edició 2007)de Saul Friedlander
Informació de l'obraThe Years of Extermination: Nazi Germany and the Jews, 1939-1945 de Saul Friedländer
![]() No hi ha cap discussió a Converses sobre aquesta obra. Gli anni dello sterminio porta a compimento uno dei maggiori sforzi compiuti da uno storico contemporaneo per ricostruire e comprendere l’evento chiave del Novecento: la persecuzione e lo sterminio di milioni di ebrei nell’Europa occupata dai nazisti. Per portare a termine il loro piano, i tedeschi avevano bisogno della collaborazione delle autorità locali e dei vari corpi di polizia e della passività delle popolazioni, a cominciare dalle élite politiche e spirituali. Ma era necessaria anche la disponibilità a obbedire agli ordini da parte delle vittime, che così speravano spesso di veder alleviate le loro sofferenze o di sopravvivere abbastanza a lungo da ottenere un visto per sfuggire agli aguzzini. Saul Friedländer studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi: ci permette finalmente di capire la scala, la complessità e l’interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Il materiale esaminato è enorme: non solo documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica. Questa poderosa sintesi non addomestica la memoria dell’orrore, ma ci restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime. L’opera di Friedländer – lo sforzo dell’intera vita di un grande studioso – rappresenta una svolta nella storiografia del Novecento: grazie a lui disponiamo finalmente della ricostruzione definitiva dell’Olocausto. (fonte: amazon) Friedlander successfully tackles the question "Why didn't anyone DO anything???" He frames the Holocaust in terms of a backlash against liberal society. Every class, government, and almost every church distrusted the Jews for what they thought the Jews stood for: Bolshevism (Hitler) Communism (the Vatican), international business (middle class Germans), moneyed professionals (struggling workers), etc. When Hitler's obsessive anti-Semitism set the match to the tinder, the conflagration began. This fascinating analysis is interspersed with moving diary entries by Jews and Nazis, whose ultimate fates Friedlander follows to the end. This is the most complete account of the Holocaust I've read. One caveat: keep Google nearby: the author refers to things well known to some ("the birthday telegram incident"?) but not to all readers. Nazi Germany and the Jews 1939-1945 abridged edition Sense ressenyes | afegeix-hi una ressenya
Referències a aquesta obra en fonts externes.
|
Cobertes populars
![]() GèneresClassificació Decimal de Dewey (DDC)940.5318 — History and Geography Europe Europe 1918- World War II Social, political, economic history; Holocaust HolocaustLCC (Clas. Bibl. Congrés EUA)ValoracióMitjana:![]()
Ets tu?Fes-te Autor del LibraryThing. |
Per portare a termine il loro piano, i tedeschi avevano bisogno della collaborazione delle autorità locali e dei vari corpi di polizia e della passività delle popolazioni, a cominciare dalle élite politiche e spirituali. Ma era necessaria anche la disponibilità a obbedire agli ordini da parte delle vittime, che così speravano spesso di veder alleviate le loro sofferenze o di sopravvivere abbastanza a lungo da ottenere un visto per sfuggire agli aguzzini.
Saul Friedländer studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi: ci permette finalmente di capire la scala, la complessità e l’interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Il materiale esaminato è enorme: non solo documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica. Questa poderosa sintesi non addomestica la memoria dell’orrore, ma ci restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime. L’opera di Friedländer – lo sforzo dell’intera vita di un grande studioso – rappresenta una svolta nella storiografia del Novecento: grazie a lui disponiamo finalmente della ricostruzione definitiva dell’Olocausto. (fonte: amazon)