7 racconti, un po' lunghetti, neh.
Il primo è fastidiosamente affettato e costruito: un po' troppe parentesi, pensieri lasciati e ripresi, come un dialogo interiore. Scontato.
Il secondo è ancor più scontato: si sa benissimo cosa succederà dopo la prima pagina. Banale.
Graffiti: pesante e antipatico. Troppi errori, troppe imprecisioni.
Spugnole: forse l'unico a salvarsi. Viene il dubbio se sia la stessa mano a scrivere.
La ragazza che guardava l'acqua: sono racconti, scriverne un altro inedito no, eh?
L'ospite d'onore: un grande Mah!
Physique du role: la sagra delle banalità.

Che delusione! Leggere con la speranza di trovare il "buon vecchio Faletti" e restare con un pugno di mosche... Racconti che sanno di prefabbricato dalla prima all'ultima parola, mancano di spontaneità, tutto accade perché deve accadere. ( )

Racconti scritti forse per dei bambini/ragazzi, del "mistero nella scia di Poe, Lovecraft e King" non v'è traccia Sto rivalutando i thriller. ( )

Orribile libro! ( )