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S'està carregant… The Empress of Weehawken: A Novel (2005)de Irene Dische
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Apunta't a LibraryThing per saber si aquest llibre et pot agradar. No hi ha cap discussió a Converses sobre aquesta obra. La nonna vuota il sacco di Irene Dische è un romanzo allegro e davvero coinvolgente. La voce narrante è quella di Elisabeth, una donna tedesca di fede cattolica che narra la vicenda della sua famiglia, dal suo matrimonio fino alla nascita dei suoi nipoti e pure pronipoti. La nonna vuota il sacco non è un vero e proprio diario ma, il carattere della narrazione biografica e memorialistica gli calzano alla perfezione. Elisabeth ci porta dentro al suo mondo privato e noi lettori scopriamo che lei -capelli castani, naso fine, occhi azzurri e labbra perfettamente delineate- è una giovane donna corrispondente al 100% ai canoni della bellezza germanica. Il marito, Carl Rother, ha un naso adunco, occhi profondi e neri, è medico ed è il figlio di un ferramenta ebreo dell’Alta Slesia. Siamo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento e le differenti religioni, per ora, non impediscono a Elisabeth e Carl di sposarsi. Tutto però si complica con la salita al potere dei nazisti. La loro violenza, e politica repressiva, andranno a colpire ogni ebreo, compresi coloro che hanno sposato tedeschi puri. Mentre i fratelli di Elisabeth diventeranno gerarchi nazisti, lei e il marito, sentendo incombere il pericolo, decideranno di scappare in America, nel New Jersey, con la figlia Renate. Qui, nel Paese dove tutto sembra essere possibile, l’inserimento dei fuggitivi non sarà proprio facile, ma un po’ alla volta, superati i diversi ostacoli e pregiudizi, la famiglia riuscirà a trovare un’adeguata stabilità. Il tutto durerà fino a quando Renate sposerà lo scienziato Dische, un uomo intelligente sì, ma pieno di manie comportamentali e la situazione sembrerà sfuggire al controllo completo, di tutto e tutti, quando arriverà Irene, la loro figlia. Il libro della Dische narra la vita di una famiglia, mostrandone le gioie, i dolori, le incomprensioni (il rapporto tra Elisabeth e Renate sarà sempre un po’ teso), gli improvvisi colpi di testa (Irene da adolescente dimostrerà una instabilità del vivere che la porterà a cambiare più scuole e ad intraprendere viaggi senza mete e obiettivi precisi) che condurranno i personaggi protagonisti a compiere scelte a volte stravaganti, ma per loro fattibili e importanti. Il romanzo della Dische è un vero e proprio viaggio nella memoria che riunisce tre diverse generazioni di donne appartenenti ad un unico nucleo familiare. Elisabeth, Renate e Irene sono rispettivamente una nonna, una madre e una figlia. I caratteri sono tra loro diversi, ma ciò che unisce queste tre figure femminili, oltre al legame di sangue, è il legame madre figlia che attraversa i tempi, è una sorta di senso di protezione sempre presente, nonostante i contrasti. Il linguaggio schietto e l’ottima traduzione di Riccardo Cravero permettono al lettore di entrare nel mondo privato di Elisabeth, nel quale la quotidianità è velata di ironia e da situazioni che commuovono e fanno riflettere chi sta fuori dal libro. Leggere La nonna vuota il sacco di Irene Dische è stato appassionante, è stato come essere a fianco della narratrice stessa e si percepisce in Elisabeth (e anche in Irene Dische stessa) la volontà di condividere con i lettori, i legami affettivi e una vita ricca di colpi di scena che ricordano emozionanti film ma, in questo caso, sono realtà vera e vissuta. Offen, ehrlich und frech erzählt Irene Dische mit den Augen und Worten ihrer Großmutter ihre Familiengeschichte. Amüsant und tragisch zugleich kann ich dieses Buch jedem empfehlen, der sich für die Schicksale deutsch-jüdischer Auswanderer-/Flüchtlingsfamilien vor, während und nach dem Dritten Reich interessiert. Ressenya escrita per a Crítics Matiners de LibraryThing . I loved reading this book. The narrator is very interesting, and the first person narrative adds a bit of charm to the book, even if the narrator is not very nice most of the time. I would definitely recommend it for a light read. Ressenya escrita per a Crítics Matiners de LibraryThing . This was an OK book for me. The narrator wasn't exactly the kind of person I like to be around--abrasive, conceited, insensitive, critical, and rather crude. That, and the fact that her non-stop smart-mouth humor gets a bit tiresome, made it a bit hard to engage with her story. In fact, style seems here to overwhelm the story. There was just something a bit too forced, too obviously "girlie" (as in "story of an independent woman") for my taste. Sense ressenyes | afegeix-hi una ressenya
At the end of what is (she cannot help observing) an extraordinary life, Elisabeth Rother has decided to write her memoirs. She recounts her narrow escape with her Jewish husband from the Nazis, and the perilous voyage to the New World of New Jersey, but those, for her, are mere facts of life. For Elisabeth, bighearted and obstinate, the most bothersome and consuming subjects are the unconventional paths and waywardness of her daughter, Renate, and her granddaughter, Irene. The Empress of Weehawken is a curiously touching love letter to the difficult but sustaining love of mothers and daughters. Written in the voice of the author's very real grandmother, it is "superb . . . razor-sharp, desert-dry, and luxuriantly ironic" (The San Diego Union-Tribune). No s'han trobat descripcions de biblioteca. |
Autor amb llibres seus als Crítics Matiners de LibraryThingEl llibre de Irene Dische The Empress of Weehawken estava disponible a LibraryThing Early Reviewers. Debats actualsCapCobertes populars
Google Books — S'està carregant… GèneresClassificació Decimal de Dewey (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999LCC (Clas. Bibl. Congrés EUA)ValoracióMitjana:
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