Sofia Kovalevskaja è una delle figure più importanti della matematica nella seconda metà del XIX secolo. Ho usato apposta un giro di parole, perché dire che è stata una "delle matematiche" più importanti è davvero riduttivo. Ma è anche riduttivo parlare di lei come semplice matematica: come si vede nel fumetto che racconta la sua biografia, nella sua breve vita Kovalevskaja ha fatto di tutto, dalla rivoluzionaria comunarda alla sceneggiatrice teatrale, nonostante lo stigma di essere solo una donna. Anche solo ottenere una cattedra universitaria (in Svezia), la prima donna a riuscirci, non è stato certo facile. Ma la cosa che amava di più è sicuramente la matematica: non so se Alice Milani si sia inventata il dialogo dove Anne Charlotte Leffner dice «io non ci ho mai capito niente di matematica. L'ho aempre trovata così noiosa, arida...» e Kovaleskaja replica «E ti sbagli! La confondi con l'aritmetica, quella sì che è una scienza meccanica, stupida... Invece la matematica è un mondo astratto, molto complesso. Per entrarci dentro ci vuole grande immaginazione, ci vuole un'intuizione quasi artistica: devi riuscire a vedere quello che gli altri non vedono.» Però è una profonda verità. I disegni sono nello stile di Milani, quindi a volte anche solo accennati in alcune parti, per dare un'idea direi quasi di racconto più che di biografia vera e propria.… (més)
But don't you know that no one alive Can always be an angel When things go wrong I seem to be bad But I'm just a soul whose intentions are good Oh Lord, please don't let me be misunderstood
Ma ricorda che si scrive per persone singole. Si scrive per un lettore, uno che sia tanto gentile da trovare tempo, voglia e un po’ di silenzio per leggere una poesia. (103)
Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante. (119)
Si da’ il caso che io sia qui e guardi. Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono solamente sue, e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua. (125) … (més)
Another of those biographies that presume a lot of knowledge about the subject, which seems like particularly bad strategy for a book aimed at younger readers. At least read the Wikipedia page about Curie before this book, or like me, you'll end up lost a lot of the time.
The art is roughly sketched and vague with colors that sometimes get random and splotchy.
Unpleasant to look at and read, but I felt like I learned a little bit. Mostly, it depressed me to think how Curie's discovery of radium would lead to her own death and those of the poor unsuspecting workers whose story is told in Radium Girls: The Dark Story of America's Shining Women (a much better book).… (més)
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Sofia Kovalevskaja è una delle figure più importanti della matematica nella seconda metà del XIX secolo. Ho usato apposta un giro di parole, perché dire che è stata una "delle matematiche" più importanti è davvero riduttivo. Ma è anche riduttivo parlare di lei come semplice matematica: come si vede nel fumetto che racconta la sua biografia, nella sua breve vita Kovalevskaja ha fatto di tutto, dalla rivoluzionaria comunarda alla sceneggiatrice teatrale, nonostante lo stigma di essere solo una donna. Anche solo ottenere una cattedra universitaria (in Svezia), la prima donna a riuscirci, non è stato certo facile. Ma la cosa che amava di più è sicuramente la matematica: non so se Alice Milani si sia inventata il dialogo dove Anne Charlotte Leffner dice «io non ci ho mai capito niente di matematica. L'ho aempre trovata così noiosa, arida...» e Kovaleskaja replica «E ti sbagli! La confondi con l'aritmetica, quella sì che è una scienza meccanica, stupida... Invece la matematica è un mondo astratto, molto complesso. Per entrarci dentro ci vuole grande immaginazione, ci vuole un'intuizione quasi artistica: devi riuscire a vedere quello che gli altri non vedono.» Però è una profonda verità.
I disegni sono nello stile di Milani, quindi a volte anche solo accennati in alcune parti, per dare un'idea direi quasi di racconto più che di biografia vera e propria.… (més)