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MemorialeSardoShoah | Jun 2, 2020 |
«Per me l’importante è rimanere qui in Polonia, per custodire le tombe del mio popolo. E credo di essere stato un buon guardiano» (Marek Edelman). Questo libro è il racconto in prima persona di una vita d’eccezione da testimone e protagonista del XX secolo. (fonte: Sellerio)
 
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MemorialeSardoShoah | May 6, 2020 |
Cos’è la memoria? Cos’è il passato? Cosa resta delle vite e delle morti di chi abbiamo amato, di chi ci ha dato la vita? Riflessioni universali, che diventano lancinanti quando si applicano al passato di un ebreo polacco e comunista, cresciuto nel dopoguerra in una patria che l’ha poi rinnegato. (fonte: Google Books)
 
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MemorialeSardoShoah | Hi ha 1 ressenya més | Apr 24, 2020 |
Non me la sento di commentare o recensire un libro, scritto da un autore che ha vissuto sulla sua pelle, direttamente o indirettamente quegli orrori..
-"Conta solo la capacità o l’incapacità di mettersi nei panni altrui; non di amare l’altro, compito troppo difficile, quasi impossibile; ma di pensare cosa farei io, come mi sentirei io, quali paure avrei provato io, se fossi nella situazione dell’altro. Penso che questa capacità vada insegnata, e non nasce spontaneamente."
-"L’immagine di corpi indegni di essere vissuti è stata creata dai nazisti. E basta vedere le inquadrature delle vittime nelle foto che hanno scattato. Io quelle foto le guardo poco; non voglio essere complice, non voglio che il mio sguardo umili e ferisca ancora un’altra volta le vittime. Sì, perché quando guardiamo le foto fatte dai nazisti, il nostro sguardo ci rende complici dei boia."
Vi consiglio di leggere questo libro e chiudo con questa poesia:
"In questo convoglio,
io Eva,
con mio figlio Abele.
Se vi capitasse di vedere mio figlio maggiore
Caino. L’uomo.
Ditegli che io.
(Poesia di Dan Pagis)
 
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Sally68 | Hi ha 1 ressenya més | May 26, 2018 |
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